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Percorso nascita: il ruolo sociale del Farmacista

Percorso nascita

Il ruolo del farmacista nel percorso di accompagnamento alla nascita




E' ormai sotto gli occhi di tutti la necessità per il Servizio Sanitario Nazionale di accorpare i centri nascita in strutture ospedaliere ad alto numero nascite. Tale scelta si ripercuote su tutta una serie di servizi che l'Asl proponeva anche nei piccoli centri urbani ma che ora si vedono attivare solo presso i presidi ospedalieri, che spesso distano anche 20-30 km dai piccoli centri.


La donna gravida molte volte non riesce ad entrare in corsi preparto ospedalieri per i pochi posti disponibili, tanto più che si svolgono in orario diurno quindi escludendo i futuri papà, e costringendo le donne ad affrontare viaggi impegnativi in macchina magari all'ottavo-nono mese di gravidanza.


Da queste riflessioni ho cercato di dare una risposta a un effettivo bisogno del territorio, attivando corsi di accompagnamento nascita in collaborazione con un'ostetrica libera professionista. Il nostro impegno è quello di preparare i futuri genitori attraverso un percorso nascita all'enorme cambiamento, non solo fisico ma anche emotivo e fornire informazioni medico-scientifiche appropriate in merito a tutti gli aspetti che dovranno affrontare con la nascita del bebè.


Il mio impegno primario, come farmacista, consiste nel richiamare i futuri genitori alla scelta responsabile del percorso vaccinale proposto dal SSN. Inoltre fornisco indicazioni sulla prevenzione della morte in culla secondo le linee guida divulgate da CRI. Mi faccio promotrice di un piccolo excursus sull'uso corretto dei farmaci in gravidanza e in età pediatrica. Insieme all'ostetrica collaboro anche dopo la nascita con incontri di supporto all'allattamento materno come raccomandato dall'OMS.


La mamma non viene mai abbandonata ma piuttosto inserita in gruppo di mamme per condividere le esperienze e sentirsi meno sole in una società dove spesso la maternità significa rinuncia alla carriera lavorativa, dove spesso le famiglie non hanno appoggi dai nonni ancora non pensionati.


Ecco che ho creato un gruppo dal nome simpatico “quattro chiacchere tra mamme” dove le mamme chiaccherano ogni giorno su qualsiasi argomento: pannolini, pappe, primi passi e chi più ne ha più ne metta e suggeriscono a me argomenti da approfondire con specialisti. Ad esempio abbiamo organizzato incontro formativo con pediatra e nutrizionista per parlare di svezzamento. E poi abbiamo chiamato un responsabile del servizio vaccinazioni per capire com'è cambato il piano vaccinale in questo triennio.


Non siamo esclusivamente commercianti di prodotti, bensì professionisti che hanno a cuore la salute e il benessere dei nostri utenti. E il nostro consiglio non è standardizzato, ma mirato alle necessità della singola persona.


Dott. ssa Elisabetta Vicentini

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