E' recente la notizia di diverse segnalazioni amministrative dei carabinieri dei Nas nei confronti di alcuni siti online di farmacie e parafarmacie in cui i colleghi effettuavano vendita online di farmaci veterinari su ricetta medica.
L'attuale legislazione italiana prevede infatti che la vendita di farmaci veterinari su prescrizione possa essere effettuata solamente in farmacia o parafarmacia, mentre lascia spazio al canale digitale la vendita di farmaci SOP e OTC.
Risale al 13 giugno di quest'anno la decisione formalizzata dall'Unione Europea di limitare la vendita online ai farmaci veterinari senza obbligo di ricetta, per arginare il problema della farmacoresistenza che riguarda gli animali non solo d'affezione, ma anche quelli da allevamento.
Per poter garantire un monitoraggio efficace anche del farmaco veterinario, è stata istituita la norma sulla ricetta veterinaria, che dal 1 dicembre 2018 diverrà a tutti gli effetti elettronica, esattamente come le altre ricette ad uso umano.
Ciò permetterà al Ministero della Salute una corretta individuazione degli spostamenti nazionali del farmaco veterinario su prescrizione e, naturalmente, agevolerà il farmacista nel suo lavoro di controllo e sicurezza.
Ricordiamo che ai sensi poi dell’art. 90 del D. Lgs. n. 193/06, “la vendita al dettaglio e all’ingrosso dei medicinali veterinari ad azione antiparassitaria e disinfestante per uso esterno, nonché dei medicinali veterinari destinati ad essere utilizzati esclusivamente per i pesci di acquario, gli uccelli da gabbia e da voliera, i piccioni viaggiatori, gli animali da terrario, i furetti, i conigli da compagnia ed i piccoli roditori, può essere effettuata anche in altri esercizi commerciali purché non sia previsto obbligo di prescrizione medico-veterinaria”. Inoltre "qualsiasi attività di vendita on-line è espressamente esclusa per i medicinali veterinari autorizzati con obbligo di prescrizione medico-veterinaria, nonché per i medicinali veterinari autorizzati senza obbligo di prescrizione, i quali devono essere dispensati, secondo la normativa vigente, solamente in presenza del farmacista, secondo quanto indicato dall’ art. 70 del sopra citato decreto legislativo n. 194/06”.
La vendita on-line è consentita solo per i medicinali veterinari autorizzarti ai sensi dell’art. 90 del D. Lgs. n. 193/06 la cui vendita non sia riservata esclusivamente alle farmacia e non sia soggetta all’obbligo di ricetta del medico veterinario.
Infine è stato precisato che “nessun sito internet può riportare elenchi, rappresentazioni grafiche, fotografie del confezionamento dei medicinali veterinari autorizzati con ricetta medico-veterinaria o può fornire alcuna indicazione di modalità di acquisto e dei relativi prezzi di vendita”.
Il problema delle vendite online abusive di farmaci veterinari su ricetta non si limita però a questo, poiché in alcuni siti di annunci utenti/cittadini inseriscono in vendita farmaci su ricetta veterinaria, anche solo poche dosi, causa non utilizzo. E' così che vediamo sui principali siti internet di annunci di vendita online oppure sui social network, proposte di vendite a pagamento di farmaci a scatole intere o anche solo dosi non utilizzate che i cittadini si sentono liberi di rivendere.
L'UNaFTiSP si fa portavoce di ricordare ai colleghi gli obblighi professionali e di informare i cittadini che i farmaci veterinari sono farmaci a tutti gli effetti e che è un dovere istituzionale partecipare attivamente a migliorare la comunicazione tra professionisti della salute e cittadini per una corretta salvaguardia della salute di tutti.
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